Eliminare la pubblicità, come impone il decreto Dignità, impedirà
di informare correttamente coloro che, desiderando una naturale esperienza di
gioco in tutta sicurezza, non riusciranno più a distinguere le piattaforme
illegali da quelle sicure e controllate. È quanto si evince da una ricerca EMG
Acqua per LOGiCO, che rileva come solo il 10% degli italiani ritenga di avere
informazioni sufficienti su tutele e garanzie: di fatto gli italiani chiedono
di essere più informati ed identificano i mass media (TV, stampa, internet)
come canali preferenziali per tale scopo. «Giochi con vincite in denaro e
scommesse online sono colpiti dalla nuova normativa introdotta dal Decreto
Dignità pur rappresentando il più avanzato baluardo della legalità. Si è
commesso un gravissimo errore, di cui abbiamo fornito più volte evidenza
all’Esecutivo», commenta Moreno Marasco, presidente di LOGiCO, associazione di
categoria del settore giochi e scommesse on line. «A breve l’Italia subirà un
arretramento di oltre 10 anni, quando con la liberalizzazione del gioco con
vincita in denaro online legale si sottrasse spazio ai circuiti illegali,
canalizzando la domanda di gioco – che esisteva a prescindere dalla pubblicità
– su piattaforme controllate e sicure. Il divieto di pubblicità è una miope
decisione tattica, per nulla efficace rispetto all’obiettivo strategico della
prevenzione di ludopatie e del gioco minorile, di cui anzi favorirà la crescita»,
conclude.
Gli associati di LOGiCO, si legge in una nota dell’associazione, da tempo
hanno siglato un protocollo etico di autodisciplina, ulteriore rispetto al
28-ter dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, per le loro comunicazioni
rendendole meno invasive e volte a sottolineare l’importanza di adottare
comportamenti responsabili nell’approccio al gioco con vincita in denaro.
Inoltre, ricorda LOGICO, il giocatore può bloccare – anche a tempo
indeterminato – il proprio conto e, iscrivendosi al Registro Unico degli
Autoesclusi del Gioco a Distanza, può escludersi da tutti i siti e app di gioco
online legale, senza ricevere pubblicità o promozioni di invito al gioco dai
Concessionari. «Si tratta di una realtà esclusiva dell’online legale italiano:
un’eccellenza che rischia di essere distrutta da scelte tattiche di breve
periodo, frutto di pregiudizi e disinformazione, a dispetto dei buoni propositi
che – almeno apparentemente – ci si auspica le guidino», conclude la nota.